sabato 17 settembre 2016

La peggior cosa che può capitare ad un caffè è un barista!

La peggior cosa che può capitare ad un caffè è un barista.
Ci sono molto banali errori che commettiamo nella preparazione di un espresso ma i clienti non sempre ci perdonano.
La macinatura. Se non è corretta l’espresso scenderà troppo piano (più di 25 secondi) oppure troppo veloce (meno di 25 secondi) ottenendo una erogazione bruciata o troppo chiara compromettendo il sapore.
La dose. Spesso il macinadosatore non è pieno al punto giusto e quindi non eroga la dose giusta. Compito del barista è accorgersene e correggere. Una dose scarsa darà un espresso troppo annacquato.
Caricamento. Dopo aver tolto il caffè usato dal portafiltro è opportuno rimuoverne ogni traccia poi caricata la nuova dose va pressato correttamente affinché l’acqua sfrutti tutta la polvere senza creare buchi.
Tazzina fredda. La tazzina utilizzata deve essere calda a sufficienza altrimenti l’espresso si ossida e si smonta già in fase di erogazione e in più  Si raffredda all’istante.
Esame visivo. In ogni caso l’esame visivo del risultato ottenuto è decisivo. Un espresso che non soddisfa visivamente gli standard richiesti non va servito al cliente.
Poche ma semplici attenzioni rendono migliore l’espresso e i clienti vi ringrazieranno.
amicobarista.blogspot.com
linozocchi@virgilio.it

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